Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,16-18
In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
La nostra meta è la santità nella fedeltà… e i santi sono eroi, eroi dell'esistenza, perché credono in Dio pur non avendolo visto: «Beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno!».
+Mario Russotto